Lettere e note del Podestà di Garlate
Nel 1936, dopo pochi anni di chiusura, l’ex filanda riapre e diventa incannatoio, garantendo nuovamente posti di lavoro per i garlatesi (e non solo). Le istituzioni cittadine accolgono con favore questo fatto. Nuovi macchinari intanto arrivano a Garlate dallo stabilimento Abegg di Valgreghentino per permettere la trasformazione di un’ala dell’ex filanda in incannatoio.
Crediti: Archivio storico comunale di Garlate.